L’alternatore trasforma l’energia meccanica del motore in energia elettrica, ricaricando la batteria e alimentando tutte le utenze di bordo.
Quando cresce la richiesta di corrente (più accessori, batterie aggiuntive, impianti audio di grande potenza), il motore deve fornire più coppia motrice per far produrre piu corrente all’alternatore.

In pratica: più corrente chiedi e generi, più lavoro chiedi al motore… più carburante serve.

Tuttavia un alternatore da 200 A (di targa), ad esempio, non consuma di più di un 120 A (di terga) se entrambi stanno erogando 50 A. Perche l’alternatore da 200A ha piu efficienza, quindi avrà necessità di meno coppia motrice per generare 50A di corrente. Ma se il tuo impianto elettrico o le tue batterie richiedono davvero 150–200 A, allora sì: l’alternatore assorbirà più potenza meccanica (rispetto al 120A originale) e il consumo salirà in modo proporzionale.

I vantaggi di un alternatore maggiorato

Un alternatore maggiorato serve a mantenere stabile il sistema elettrico quando la richiesta di potenza è superiore alla norma.
Rispetto a uno originale, lavora più “rilassato” e offre benefici concreti:

  • tensione più stabile anche ai bassi giri,

  • ricarica più rapida e completa delle batterie,

  • minore surriscaldamento, maggiore durata e affidabilità nel tempo.

Un esempio concreto

Due auto identiche:

  • una con alternatore originale da 120 A,

  • una con alternatore maggiorato da 200 A.

Se entrambe erogano 60 A, il consumo è pressochè lo stesso (leggermente inferiore quando si ha l’alternatore piu grande)
Ma appena il carico sale — impianto acceso, batterie da ricaricare, accessori attivi — l’alternatore maggiorato lavora con più margine e mantiene la tensione stabile, mentre quello originale è già al limite.
Il risultato è un sistema più efficiente e sicuro, anche se richiede un po’ più di energia dal motore nei momenti di massimo carico.

In conclusione

Di solito chi acquista un alternatore maggiorato sa già che il motore dovrà fare un piccolo sforzo in più per alimentare un impianto più esigente. Si tratta però di una differenza minima nei consumi: anche con un alternatore da 200–250 A in piena attività, l’aumento medio può essere nell’ordine di 0,3–0,5 litri ogni 100 km SOLO durante le fasi di massimo carico elettrico.
In condizioni normali di guida, la variazione è quasi impercettibile, mentre i benefici in termini di tensione stabile, ricarica rapida e affidabilità complessiva del sistema sono nettamente superiori.

Privacy Preference Center